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alcuni esempi di torni per legno |
Anche
questo genere di macchine non offrono stabilità e rigidità, non hanno
abbastanza peso e il modello in foto ha addirittura le barre vuote al
posto del bancale, ovvero
tubolari, per il trasporto sono economiche ma per quanto riguarda la
funzione che dovrebbero assolvere . . . Sono da considerarsi solo per chi vuole provare, e se poi piace la tornitura, passare immediatamente ad un tornio migliore, su questo tornio non vale la pena di applicare un mandrino perché comunque non ha la struttura minima per lavori a sbalzo. |
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Il
bancale del tornio deve essere robusto, largo e di forte spessore
perché è lui che deve dare la rigidità del
sistema e
deve assorbire
tutte vibrazioni, la testa del tornio deve essere robusta e con
cuscinetti che supportano l'albero mandrino precisi e l'albero ben
bilanciato; se la testa può ruotare ma è ferma in un punto del tornio è
utile per svuotare le ciotole ed i contenitori, se oltre che
a ruotare
può anche traslare e posizionarsi in centro al bancale allora la si può
usare anche per tornitura a sbalzo di pezzi con forma
regolare e ben
bilanciati (entro i limiti offerti dalla potenza del motore e del peso
complessivo della macchina). Le due macchine in queste due foto, come si vede non hanno gambe di supporto che offrono una struttura pesante che possano dare stabilità alla macchina, quindi sono macchine non adatte a fare lavori gravosi e magari con pezzi eccentrici, se hanno un peso di almeno 80 / 100 Kg sono come un buon tornio da banco con già il basamento. |
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La macchina in figura è piccola e da banco ma in proporzione più robusta e massiccia di molte altre in commercio, se il problema di un buon tornio è il costo, forse è meglio considerare l'opzione di un tornio piccolo ma professionale, magari con l'aggiunta di una prolunga per aumentare la distanza tra le punte, come una valida alternativa a macchine con piedistallo che riempiono il laboratorio senza garantire effettivamente le capacità d'impiego. | |||
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Non
è semplice fare confronti a distanza e nemmeno trovare un
rivenditore che esponga vari modelli di differenti marche, ma se
confrontiamo due marche differenti che in foto sembrano avere le
medesime caratteristiche potremmo trovarci di fronte a quest'immagine. Notare anche la freccia rossa che evidenzia come il costruttore abbia dovuto aggiungere una piastrina di ferro forse per irrigidire il bancale di ghisa. In questa foto possiamo notare oltre alla differente dimensione del bancale inteso come larghezza e altezza delle guide anche la differenza della struttura delle gambe che in un tornio non hanno solo la funzione di portare il bancale ma anche di aumentare il peso "sotto" della macchina, in modo che il baricentro del peso sia il più vicino a terra possibile e ci dia la possibilità di tornire pezzi grandi e soprattutto all'inizio della lavorazione eccentrici. Anche la dimensione della testa ed il fatto che questa sia totalmente in ghisa o no serve a indicare se potremo fidarci a tornire a sbalzo un bel pezzo di ulivo o no. |
La
posizione del motore: per molti potrà essere un dettaglio trascurabile, ma in una chiacchierata non Norbert la sua attenzione si è fermata molto su questo aspetto, il motore è raffreddato ad aria, e in inverno se lo si usa in un ambiente non riscaldato il "vento" generato dalla ventola del motore può essere fastidioso, ma magari se siete in un bel posto al mare ed al caldo in po di "arietta" vi farà piacere |